Cotto e Mangiato
Il pranzo dei campioni.
– 120 grammi di farfalle Barilla, condite con sugo al pomodoro, basilico e cipolla. Ebbene sì, sto riscoprendo la classica e intramontabile pasta al pomodoro.
– Insalata mista di qualche specie che non conosco, pomodori ciliegini e cipollotto (si capisce che mi piace la cipolla?)
– Knäcke rustici (molto buoni, il canuto signore del supermercato aveva ragione) spalmati con burro. E crepi la linea.
– Banana Chiquita
– 5 biscotti “Brago”, una marca che ho scoperto qui e che sta dando molte soddisfazioni.
– Bicchiere d’acqua, rigorosamente di rubinetto (perchè l’acqua minerale è er i ricchi).
Siete orgogliosi di me, che anche lontano da casa mi premuro di mangiare come si deve?
Ma devo dire che non è molto difficile: nei supermercati si trova praticamente tutto, anche prodotti non certo tipici della cucina svedese.
Certo, alcune cose si pagano profumatamente, ma stando attenti si riesce anche a tenere un’alimentazione decente. Una buona abitudine alla quale qui nessuno sembra prestare molta attenzione..
E ormai è un mese.
Nei prossimi giorni scrivo qualcosa di più ragionato.
Ciao Jacopo!
a parigi il problema non era tanto cucinare italiano.
il problema era il sapore. ok, per la pasta barilla,
ma la passata di pomodoro non sapeva di pomodoro
e la pancetta affumicata non sapeva ne di pancetta
ne di fumo. 🙂
attirato dai piatti locali, dal burro salato e dall’ampia
scelta di dolciumi e formaggi, ho preferito adeguarmi
ai costumi locali e postporre le mie nostalgie culinarie!
ah.. buon appetito! 🙂
Giustissimo, infatti anch’io cerco di sperimentare qualcosa (anche se la cucina svedese non è certo come quella francese..), ma la pasta non la posso abbandonare! Fra l’altro qui tutti mangiano chili di pasta, non me l’aspettavo!
p.s. Mmm, burro, formaggi e dolciumi.. E’ per questo che hai iniziato ad andare in palestra, una volta tornato?? 😉
essì jacopo!! 🙂 proprio per quello!!
Anche a Parigi la pasta va molto, ma è talment mal cotta che se ne fa
a meno! poi ho davvero voluto provare a vivere come un vero francese,
per cui anche a casa l’ho fatta il meno possibile!
tanto per cambiare discorso, qui si sta facendo un piano strategico
per riuscire a raggiungere tutte le mete in cui sono esiliati i nostri compagni
del Clame! 🙂
ti faremo sapere!!
a presto!